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Barillari si punta una pistola al braccio: “Questa è una roulette russa e sei proprio tu a premere il grilletto”. Video shock o provocazione estrema?

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Provocazione del Consigliere Davide Barillari, che in un video si punta una pistola (presumibilmente finta e senza proiettili) per “simulare” una roulette russa. Il punto in cui si punta l’arma è proprio sul braccio, all’altezza della zona dove viene inoculato il vaccino per il Covid-19. Lo scopo, presumiamo, era quello di voler (a suo modo) sensibilizzare la cittadinanza a chiedere ulteriori informazioni alla politica proprio in merito ai vaccini. Per vedere il video, cliccare sul post inserito sopra e poi sul link.

Inutile dire che ciò ha subito suscitato polemica. Poco fa, sempre dal suo profilo Twitter, il Consigliere Regionale ha così scritto, parlando ancora del tema:

Ieri in conferenza stampa ho annunciato che dal 1 settembre 2021 bloccherò il Consiglio Regionale del Lazio finché non verranno effettuate le audizioni richieste 4 mesi fa sulla sicurezza dei vaccini covid19“.

Se ciò non bastasse a farvi capire la posizione del politico, lo sfondo del suo profilo è abbastanza esplicito: Covid-19 1984, richiamando il celebre libro distopico di George Orwell.

A prendere le distanze è stato il Gruppo M5S alla Regione Lazio, di cui prima faceva parte Barillari:

“Per quanto abituati alle uscite sceniche di Barillari con lo scopo di racimolare qualche like, questa volta riteniamo che si sia superato il limite. Mostrarsi in un video, all’interno del Consiglio regionale, con una pistola in pugno è un atto gravissimo che travalica ogni comportamento responsabile e lancia un messaggio oltraggioso, oltre che pericoloso in un momento in cui ci sono tensioni che andrebbero placate e non alimentate con manifestazioni plateali di tale portata.
Le sedi istituzionali non possono fare da sfondo a questi spettacoli indecenti ed è fortemente preoccupante che si arrivi ad esprimere il proprio dissenso utilizzando un’arma da fuoco, vera o finta che sia. La ragionevolezza non è mai stata il forte di Barillari, ma auspichiamo che dopo tale vergognoso comportamento, vengano presi seri provvedimenti nei confronti di un rappresentante delle Istituzioni che si fa beffa delle stesse e del buon senso, utilizzando un oggetto di morte. E’ una deriva inaccettabile e deleteria, che condanniamo fermamente”.

Alle parole, ma soprattutto alle immagini, ha risposto anche Marta Bonafoni, che ha così commentato il suo video:

“La pistola puntata sul braccio dalla sede istituzionale del Consiglio regionale del Lazio e mostrata nel corso di una conferenza stampa dal consigliere Davide Barillari rappresenta un atto gravissimo di assoluta irresponsabilità che condanno fermamente.

È impensabile che un rappresentante delle cittadine e dei cittadini, nell’esercizio delle sue funzioni e negli uffici delle istituzioni, possa lasciarsi andare a simili esternazioni, tanto più pericolose per il messaggio che mirano a far passare in un clima già fortemente polarizzato come quello che stiamo vivendo.

Nessuna manifestazione di dissenso può essere espressa con la carica di violenza che un’arma da fuoco, vera o finta che sia, riesce a evocare, tanto meno può essere tollerata nei luoghi della democrazia.

Auspico che le autorità di Polizia allertate facciano luce sull’intera vicenda e che episodi di una tale gravità non si ripetano più”.