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Vacanze e coronavirus: come sarà viaggiare dopo l’emergenza sanitaria

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Vacanze e coronavirus: come sarà viaggiare dopo l’emergenza sanitaria

L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del coronavirus ha compromesso tantissimi settori, primo fra tutti quello dei viaggi. Molti italiani si sono ritrovati obbligati ad annullare vacanze e ferie, in attesa di tempi migliori. Nonostante ciò, prima o poi si tornerà a viaggiare. Per questo motivo molti potrebbero chiedersi cosa si dovrà fare per spostarsi una volta terminata l’emergenza.

Attualmente siamo tutti bloccati davanti a uno schermo a guardare film e serie su piattaforme come Sky, leggere notizie su blog come https://www.netbet.it/blog/ o ascoltare della musica su YouTube. Questa situazione non durerà per sempre ed è probabile che presto si tornerà a poter uscire liberamente, anche se con le dovute precauzioni.

Consigli per organizzare le vacanze ai tempi del coronavirus

Una volta terminata l’emergenza, sarà fondamentale prendere delle precauzioni al fine di evitare spiacevoli scenari e disagi. Ecco quali precauzioni prendere per organizzare le vacanze ai tempi del coronavirus:

  • Prenotare solo tariffe rimborsabili. Se si sta pensando di prenotare un volo, un hotel o un pacchetto vacanza per l’estate, nella speranza che tutto termini presto, il consiglio è quello di optare solo per delle tariffe rimborsabili. Questo è utile soprattutto per evitare di perdere i soldi in caso di cancellazioni e annullamenti di emergenza, come è già successo a tanti impreparati. Anche se l’emergenza sanitaria potrebbe sembrare terminata, un nuovo picco di contagi potrebbe sempre essere alle porte, portando a nuovi decreti e chiusure. La soluzione più conveniente è quella di optare per pacchetti rimborsabili, anche a costo di spendere qualcosa in più.
  • Evitare i viaggi fai da te. In questo periodo più che mai è sconsigliato organizzare dei viaggi autonomamente, senza il supporto di un’agenzia. Avere un addetto a cui fare riferimento nel caso in cui si rimanesse bloccati in una nazione o non ci fossero dei voli diretti per tornare a casa è estremamente utile. Scegliere un’agenzia può comportare dei costi leggermente superiori, ma perlomeno si riducono i rischi.
  • Consultare il sito della Farnesina. Molte persone erano solite farlo anche prima del coronavirus, tuttavia, oggi più che mai è necessario consultare il sito dell’unità di crisi della Farnesina per trovare tutte le informazioni relative alla località che si intende visitare. Solitamente, vengono inserite notizie e aggiornamenti in tempo reale, per cui si consiglia di monitorarlo costantemente prima della prenotazione e prima della partenza.
  • Utilizzare sempre il buon senso. Dopo l’emergenza tantissime persone cercheranno di organizzare un viaggio o una vacanza per allentare la tensione causata da questo periodo. Questo è probabile che causerà ingorghi e traffico in ogni settore come stradale, ferroviario e aereo. Si consiglia di utilizzare il buon senso, soprattutto nella scelta dei posti da visitare. Una meta meno turistica, potrebbe essere un’opzione migliore per evitare di passare tutta la propria vacanza tra un blocco stradale e un volo in ritardo.

Ricapitolando, per viaggiare dopo l’emergenza del coronavirus sarà necessario fare maggiore attenzione alle destinazioni e i mezzi scelti per viaggiare, prendendo delle precauzioni prima e durante il viaggio.

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