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Perché russiamo? Cause, fattori di rischio e consigli utili per smettere

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sonno principali nemici

Russare durante la notte è uno dei problemi più diffusi tra coloro che non riescono a riposare bene. Molto frequente tra coloro che soffrono di sovrappeso, negli uomini e con l’avanzare dell’età. Può essere un sintomo di problemi di salute, legati alle vie respiratorie che spesso viene sottovalutato anche nei casi in cui sia un disturbo cronico. Esistono però in commercio dei dispositivi da applicare all’interno delle narici che possono in qualche modo essere un valido supporto alle prescrizioni del medico, come nel caso di Night Relax.

Quali sono le cause che spingono a russare durante la notte?

Secondo il dottor Fabrizio Costantini, specialista del Centro di Diagnosi e Cura della Roncopatia presso Humanitas Medical Care: “La causa principale del russamento è riconducibile all’aumento dei tessuti molli della faringe che si verifica con l’avanzare dell’età. Altre cause possono essere anomalie come la mandibola poco sviluppata, l’ingrossamento delle tonsille e della lingua”.

I fattori di rischio principali possono essere: il fumo, l’abuso di alcool, il sovrappeso e il sesso maschile. Il raffreddore ad esempio potrebbe essere un altro disturbo che porta al russamento notturno, in quanto induce a dormire con la bocca aperta. Tuttavia, i disturbi respiratori non sono causa diretta del russamento. Molte persone non russano ogni notte ma solamente quando sono raffreddate, altre invece russano pur avendo una respirazione normale.

Quali possono essere le conseguenze del russamento?

Se si tratta di un russamento semplice non sembrano esserci particolari conseguenze sulla salute della persona che ne soffre. Ci sono casi in cui il russamento può diventare patologico tale da disturbare il sonno, provocando dei piccoli risvegli che portano ad avere una maggiore sonnolenza nel corso della giornata.

Un’altra conseguenza molto frequente può essere data dalle apnee notturne, ovvero delle interruzioni del respiro che possono durare molti secondi e diventare numerose. Nei casi peggiori anche di un’ora, quindi una al minuto. Le apnee si manifestano perché vi è una riduzione del tono muscolare che si verifica nel corso del sonno, dove le strutture faringee e linguali non vibrano come durante il russamento ma collassano bloccando il passaggio dell’aria.

Cosa si può fare per aiutare a ridurre il disturbo?

Innanzitutto è importante capire le cause che provocano il russamento, e per fare ciò è necessario rivolgersi a un medico. Questi, a seguito di una serie di indagini potrà stabilire se il russamento è dovuto ad esempio a patologie respiratorie o legate al metabolismo, quindi se è necessario perdere peso correggendo la propria alimentazione e consigliando della regolare attività fisica. A questo, può anche consigliare di modificare lo stile di vita, in favore di abitudini quotidiane più sane ed equilibrate, nelle quali vietare il consumo di alcool, consigliare di smettere di fumare, e assumere delle posizioni di fianco per riposare.

Talvolta, viene anche consigliato l’utilizzo di dispositivi da applicare all’interno delle narici prima di andare a dormire, come nel caso di Night Relax, un dispositivo innovativo creato in morbido silicone, in taglia unisex che sembra essere in grado di adattarsi alle varie conformazioni nasali e di rilasciare dei possibili effetti benefici sul riposo notturno. Il prodotto è disponibile all’acquisto senza la necessità di alcuna prescrizione medica, ma si consiglia sempre di chiedere un parere a un esperto per avere maggiori indicazioni sull’utilizzo e sulla sua efficacia nel tuo caso specifico. Per maggiori dettagli qui trovi opinioni reali su night relax.

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