Attualità

Passo Corese, sciopero lavoratori Amazon: dai ritmi e carichi di lavoro ai premi di produzione

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
amazon pomezia usb denuncia

“Hanno avuto inizio questa notte, e proseguiranno durante la settimana, alcune assemblee con i lavoratori Amazon dello stabilimento di Passo Corese, in vista dello sciopero nazionale indetto per il 22 marzo. Si tratta di un treno che non si può perdere: l’obiettivo, potenzialmente ‘storico’, è quello è far sentire forte e chiara la voce dei lavoratori – migliaia sul nostro territorio – e dei loro rappresentanti. Presso lo stabilimento, che conta circa 1300 dipendenti stabilizzati, e quasi altrettanti a tempo determinato, vengono ‘processati’, ovvero inviati, milioni di pacchi”.

Dai ritmi e carichi di lavoro ai premi di produzione: le istanze dei lavoratori sul territorio

È quanto si legge in una nota della Filt-Cgil di Roma e Lazio, della Fit-Cisl Lazio  della Uil Trasporti Lazio, in cui si aggiunge che “alle 23.45 e 00.45 di stanotte, l’adesione complessiva ha superato i 100 lavoratori.

In mattinata si sono tenute altre due assemblee, a cui hanno partecipato rispettivamente 86 e 67 persone. Sono stati incontri partecipati, e occasioni molto importanti di interlocuzione. Le tematiche da porre all’attenzione dell’azienda sono molte, per questo è necessaria l’apertura al dialogo da parte del colosso dell’e-commerce: è emersa preoccupazione per i carichi e ritmi di lavoro, per la turnistica, non concertata con il sindacato ma proposta  in modo univoco dall’azienda, con scarsissima attenzione alla ‘persona’, e per altri, variegati, aspetti del lavoro, tra cui la stabilizzazione dei precari.

C’è poi la fondamentale tematica legata all’attività dei driver, estremamente faticosa e ai limiti dell’insostenibilità, e un altro tema fondamentale: Amazon, già da tempo un colosso, con la pandemia ha ulteriormente aumentato volumi e utili, ma spesso anche il carico di lavoro dei dipendenti. I lavoratori di Passo Corese hanno sottolineato che, a fronte di volumi aumentati, non corrispondono adeguati premi di produzione: ultimamente l’azienda li ha erogati in maniera unilaterale e senza alcuna concertazione, ma questa tematica deve essere oggetto trasparente di una contrattazione di secondo livello”.

LEGGI ANCHE – Vaccino Astrazeneca Ciociaria, prenotazioni recuperate dopo il 19 marzo 2021

“E’inaccettabile – si conclude nella nota – che un’azienda che fattura quanto Amazon non sieda insieme al sindacato per concertare un’equa redistribuzione delle proprie risorse”.

Benzina 1.739 €/lt Diesel 1.699 €/lt GPL 0.679 €/lt Prezzi aggiornati al 13-12-2023
Raggiungimi