Cronaca

Torrimpietra e Civitavecchia, due persone di Ladispoli nei guai: ecco i motivi

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Torrimpietra e Civitavecchia, due persone di Ladispoli nei guai: ecco i motivi

CARABINIERI ARRESTANO DUE PERSONE IN POCHE ORE. IN MANETTE UN PUSHER SORPRESO A TORRIMPIETRA CON COCAINA E HASHISH E UN RAPINATORE A CIVITAVECCHIA IN ESECUZIONE DI ORDINANZA.

 TORRIMPIETRA E CIVITAVECCHIA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato due persone, un 32enne di Ladispoli per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un 18enne romano, con precedenti, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare per il reato di rapina.

I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Civitavecchia unitamente ai militari della Stazione di Ladispoli, nel corso degli assidui servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti agli stupefacenti, hanno fermato il 32enne a bordo della sua autovettura per un controllo e, dopo un’attenta e minuziosa perquisizione personale e veicolare, lo hanno trovato in possesso di 5 g di cocaina. A quel punto i militari hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione, al termine della quale hanno rinvenuto anche 14 g di hashish e il necessario per il confezionamento delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e, terminati gli accertamenti, il pusher è stato dichiarato in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale, invece, hanno individuato un giovane, appena diciottenne, il quale all’esito degli accertamenti è risultato destinatario di una misura cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dall’Autorità Giudiziaria di Roma per il reato di rapina commessa a Roma nel novembre 2019. Al termine degli accertamenti il giovane è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.