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Latina, iniziata la demolizione della centrale nucleare: i lavori si concluderanno nel 2021

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LatinaComincia la demolizione dei boiler dell’edificio reattore della centrale nucleare.

Il processo di demolizione

Un altro passo nello smantellamento della centrale nucleare di Latina. La società pubblica SOGIN ha avviato la demolizione degli schermi dei generatori di vapore (boiler) dell’edificio reattore del polo nucleare.

I lavori si concluderanno nel 2021 e produrranno in totale circa 1.200 tonnellate di materiale che, una volta effettuati tutti gli esami radiometrici, verranno allontanati dal sito e inviati a recupero.

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La tecnica adottata da Sogin per la loro rimozione è la demolizione controllata con taglio in quota, a circa 50 metri d’altezza, attraverso l’utilizzo di un disco diamantato, e la successiva movimentazione a terra dei blocchi sezionati, di circa 2 tonnellate ciascuno, con gru a torre appositamente installata. In seguito è previsto il trasferimento dei singoli blocchi in un’area attrezzata per separare il ferro dal calcestruzzo.

La centrale più antica d’Italia e più grande d’Europa

La prima realizzata in Italia nel 1958 dall’ENI, la centrale nucleare di Latina è stata, all’epoca dell’entrata in esercizio, la centrale nucleare più grande d’Europa. È stata fermata nel 1987, all’indomani del referendum.

FOTO DI REPERTORIO

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