Oxford Summer School
Lunedì 18 Luglio 2016, ore 10:00 / 22 Luglio 2016
Oxford Town Hall – St.Aldates Room
St. Aldates Street – Oxford, United Kingdom
Dal 18 al 22 luglio 2016 si terrà la seconda edizione della Summer School internazionale organizzata dalla prof. Maddalena Pennacchia(Università degli Studi Roma Tre) in collaborazione con la prof.ssa Victoria Bladen (University of Queensland, Australia).
Il programma di studio intensivo è proposto agli studenti del terzo anno di Lingue e Culture Straniere in forma di escursione didattica. Il titolo di quest’anno è “Oxford Summer School: Knowledge and Magic” sul tema di conoscenza e magia nella prima modernità in Shakespeare e in autori a lui contemporanei. La Summer School si terrà infatti a Oxford, una delle più antiche e prestigiose città universitarie europee, e si articolerà pertanto intorno alla questione della trasmissione della conoscenza mettendo l’oggetto libro al centro di una serie di pratiche di studio e di attività didattiche. Sono previste, dunque, oltre alle lezioni frontali, che si terranno nell’edificio storico del Municipio di Oxford, letture drammatiche in luoghi di interesse (l’Oxford Botanic Garden), visite guidate agli edifici significativi (la Bodleian Library. l’Ashmolean Museum, il Christ’s College), oltre alla fruizione di uno o più spettacoli dello Oxford Shakespeare Festival 2016 (in occasione dei festeggiamenti pe i 400 anni dalla morte di Shakespeare) e seminari pratici. Al programma parteciperanno studenti dell’Università degli Studi di Roma Tre, della University of Queensland, Australia, e della City University of New York che avranno modo di confrontarsi alla pari. Tra i docenti coinvolti nell’erogazione di lezioni, playreading e seminari, oltre alle organizzatrici, saranno i professori: Christopher Wortham (University of Notre Dame, Australia), Melissa Croteau (California Baptist University), Katharine Goodland (City University of New York), Dmitriy Antonov (Russian State University), Judith Bonzol (University of Sydney), Natalie Roulon (University of Strasbourg, France), Ruth Lunney (University of Newcastle).
Per informazioni:
Maddalena Pennacchia
tel. 3290571092 maddalena.pennacchia@uniroma3.it
http://victoriabladen.wix.com/shakespeareforall#!oxford-programme-2016/m41cz
Master ‘OPEN – Architettura del paesaggio’
Martedì 19 Luglio 2016, ore 17:00
Dipartimento di Architettura – Aula Urbano VIII
Via Madonna dei Monti 40 – Roma, Italyhttp://gina.uniroma3.it/download/1468566717.pdf
Nell’ambito del Master di II livello “OPEN – Architettura del paesaggio” martedì 19 luglio 2016 si terrà alle ore 17 nel’ Aula Urbano VIII (Via Madonna dei Monti, 40 – 1° piano) la conferenza dell’ Arch. Lola Domènech sul tema “Abitando l’intorno urbano _ altre atmosfere”.
Per informazioni:
Eugenia Scrocca
tel. 0657332949 open@uniroma3.it
www.paesaggio.uniroma3.it/open
ANCORA IN CORSO
Mostra. L’Arma per l’arte e la legalità
Fino al 30 Ottobre 2016
Palazzo Barberini
Via delle Quattro Fontane 13 – Roma, Italy
La mostra presenta opere d’arte e di artigianato, recuperate singolarmente e nel corso di più complesse operazioni, in Italia e all’estero dal Comando Carabinieri TPC. L’azione di recupero non solo restituisce ai legittimi contesti di appartenenza gli oggetti che testimoniano le nostre storie – collettive e individuali – ma li pone in una nuova luce. Inoltre il progresso di conoscenza sul patrimonio culturale è parte integrante di molte indagini e momento di sviluppo, negli studi specialistici, proprio in seguito ad operazioni di recupero. L’attività del Comando Carabinieri TPC è il fulcro narrativo e lo spettatore è coinvolto non solo nell’ammirazione dei beni esposti, ma anche nella riflessione sul danno collettivo – enorme – che riceviamo quando i beni culturali vengono colpiti da traffici illeciti. L’azione di contrasto è necessaria verso varie manifestazioni della criminalità: dal furto, alla ricettazione, alla contraffazione e falsificazione, fino ad arrivare all’impegno nella protezione dei beni culturali in zone di guerra.
L’importanza di questa iniziativa consiste anche nel contributo che darà alla consapevolezza collettiva riguardo l’importanza di proteggere i beni culturali e proprio per estendere il più possibile l’informazione al pubblico sono stati curati apparati didattici e di approfondimento, arricchiti da illustrazioni inedite, progettati in funzione della mostra. Per raggiungere nel pieno l’obiettivo è importante, infatti, affiancare l’azione di contrasto con la diffusione della cultura, nel suo senso più ampio, e – nello specifico – della cultura della legalità nel campo dei beni culturali: questa, in particolare, garantisce il diritto di tutti noi a godere della conoscenza e della bellezza che abbiamo ereditato da tanti secoli di storia e che continua ad essere prodotta nei nostri giorni.