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Arce, la giunta municipale vara i buoni spesa per l’emergenza Covid-19

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La giunta municipale vara i buoni spesa per l’emergenza Covid-19. Il sindaco Germani: «Abbiamo cercato di fare il massimo affinché queste somme arrivino a chi ne ha più bisogno».

 Buoni spesa per l’emergenza Covid-19 ad Arce

Giornate intense per le amministrazioni civiche che in poche ore hanno cercato di mettere su un’organizzazione capace di dare risposte alle numerose richieste di sostengo alimentare per le famiglie.

Ad Arce l’esecutivo guidato dal sindaco Luigi Germani ha varato in 24 ore il provvedimento con il quale sono stati approvati i criteri di attribuzione per i buoni spesa finanziati con l’ordinanza del capo dipartimento della Protezione civile.

L’avviso pubblico e il modello di domanda sono disponibili sul sito www.comunediarce.fr.it.

La procedura è possibile eseguirla completamente da casa inviando la richiesta tramite mail (ufficio.segreteria@comune.arce.fr.it) oppure utilizzando il servizio WhatsApp “ArceInforma” al numero 351/9595465.

Quattro, essenzialmente, le condizioni che determinano la possibilità d’accesso alle sovvenzioni. La prima è riservata a quanti versano in uno stato di indigenza e, non usufruendo di altri contributi di sostegno al reddito da parte di altri enti pubblici, sono già censiti presso i servizi sociali. A seguire possono far richiesta tutti i nuclei familiari i cui componenti sono disoccupati e/o inoccupati e che non hanno altri ammortizzatori sociali attivi. Ed ancora, rientrano tra i possibili beneficiari tutte quelle particolari situazioni di disagio economico che possono essere accertate dall’ufficio servizi sociali del comune. Infine, possono accedere i lavoratori autonomi o imprenditori che hanno interrotto la propria attività lavorativa per effetto dei provvedimenti restrittivi, a patto che il loro reddito sia l’unico sostentamento del nucleo familiare e che abbiano avuto una riduzione di almeno il 30% degli introiti rispetto al quarto trimestre del 2019. Per gli autonomi e i titolari d’imprese è necessario anche che non abbiano presentato domanda per altro sussidio presso le casse di previdenza.

«Sappiamo delle grandi difficoltà che i cittadini stanno affrontando in queste settimane». Ha detto il primo cittadino. «L’Amministrazione comunale – ha ripreso Germani – è vicina a tutti e si sta adoperando quotidianamente per cercare di risolvere i piccoli e i grandi problemi che ci vengono segnalati. Abbiamo cercato in tutti i modi di far arrivare queste sovvenzioni a chi veramente si trova in una situazione di bisogno. Ringrazio la giunta – ha concluso il Sindaco – tutta l’amministrazione e i dipendenti per il lavoro, non sempre facile, che stanno svolgendo in queste settimane».

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«Entro il 20 aprile – ha detto invece l’assessore alle Politiche sociali Bruna Gregori – è possibile presentare una sola istanza per nucleo familiare. Ma nel caso in cui ci fossero ancora risorse economiche disponibili, riapriremo i termini per una nuova sessione di domande. È importante ricordare – ha aggiunto ancora l’assessore – che i buoni potranno essere spesi solo presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa. L’elenco di questi negozi sarà pubblicato sul sito del Comune».

Quanti hanno bisogno di assistenza nella compilazione della domanda possono avvalersi dell’aiuto telefonico dei volontari comunali chiamando lo 0776/524103 (int. 4) e lasciando il nome e cognome con il recapito per essere ricontattati.

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