Cronaca

Roma, Coronavirus: arresti e giudizi direttissimi in videoconferenza

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Oggi, presso la Questura di Roma, si sono svolte le prime tre udienze di convalida e di giudizio direttissimo, attraverso il sistema di videoconferenza, indicato nel protocollo n. 4262 del 20.03.2020, stipulato dal Tribunale di Roma con la Procura della Repubblica di Roma, il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, la Camera Penale di Roma, la Questura di Roma, le altre forze di Polizia, e le case circondariali di Regina Coeli e Rebibbia, in seguito all’emergenza nazionale legata alla diffusione del covid – 19 e alla conseguente emanazione del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020.

I dettagli

È stata istituita, infatti, una sala dedicata e idonea, al piano terra della Questura, presso l’ufficio denunce, dove viene allestito un collegamento audiovisivo, da remoto, per la convalida di arresti o fermi, nel pieno rispetto di tutte le garanzie difensive previste dal codice di procedura penale.

Gli eventuali arrestati o fermati vengono tradotti, in totale sicurezza, presso questa sala dedicata e lì, alla presenza di personale di Polizia, avviene il collegamento in videoconferenza con il Pubblico Ministero ed il Giudice competente.

Il difensore, qualora non voglia presenziare fisicamente in Questura può, altresì, parlare e confrontarsi con il suo assistito sia dal Tribunale, che da qualsiasi altro luogo dal quale intende effettuare il collegamento audiovisivo. In ogni caso è assicurato il colloquio privato con il suo assistito attraverso una linea telefonica fissa o mobile dedicata.

Tutti coloro che accedono a questa sala o si trovano nelle immediate vicinanze devono essere muniti di dispositivi di protezione individuale e devono sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea.

In particolare, oggi, sono stati trattati in videoconferenza 3 arresti del 22 marzo 2020.

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Il primo, relativo ad un tunisino dell’85, reo di aver commesso un furto in abitazione, è stato convalidato e gli è stato comminato il divieto di dimora a Roma.

Il secondo, invece, ha riguardato una coppia di romani, tratti in arresto per aver commesso un tentato furto in farmacia. L’arresto, portato a termine dagli agenti del Commissariato Torpignattara e delle Volanti, è avvenuto all’esito di un’attività di osservazione mirata, realizzata in seguito agli svariati furti, ai danni di esercizi commerciali, che si sono verificati nelle ultime settimane nei quartieri di Torpignattara e Centocelle. Il modus operandi era sempre lo stesso, lo sfondamento della vetrina tramite un grosso masso, o un’automobile, e poi lo svuotamento della cassa e del negozio. Gli agenti, allora, avvalendosi anche delle telecamere cittadine, sono riusciti ad individuare gli autori. Nel corso della notte di sabato gli uomini del Commissariato Torpignattara e della Volante, nel corso di un mirato servizio, dopo essere stati messi in allerta da tre segnalazioni di tentato furto, susseguitesi in un breve lasso temporale, sono riusciti a trarre in arresto  T.B. di anni 43 e la sua complice P.C. di anni 33, bloccandoli mentre tentavano l’ennesimo furto, questa volta ai danni della Farmacia

” Vallati ” di via Dino Penazzato.

     L’uomo è stato sorpreso mentre, con un grosso masso, tentava di sfondare la vetrata dalla farmacia.

Per lui, romano del ’77, sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Per la complice, invece, romana dell’87 è stato solo convalidato l’arresto e disposta la scarcerazione.

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