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Richiesta dei sindaci dell’area nord della Ciociaria per la riapertura dell’ospedale di Anagni: “Non si combatte un’epidemia facendo economia sui servizi al cittadino”

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. Il comitato "Salviamo l'Ospedale di Anagni" interviene sul dibattito politico-amministrativo delle ultime settimane

“Noi sottoscritti sindaci dei Comuni di Anagni, Fiuggi, Acuto, Sgurgola, Paliano, Piglio, Serrone, Trevi nel Lazio, Filettino, facciamo appello al Ministro della Salute, al Presidente della Regione Lazio, all’Assessore regionale alla Sanità, al Prefetto di Frosinone, al Direttore Generale ASL Frosinone ed all’Unità di Crisi Regionale di considerare, alla luce degli ultimi sviluppi dell’emergenza COVID-19, la strategica funzione dell’Ospedale di Anagni.

Fermo restando che parte della struttura è a disposizione e può essere attrezzata con 4/6 posti letto per terapia sub-intensiva, nonché per ospitare eventuali pazienti in quarantena, va anche presa in considerazione la posizione baricentrica per tutta l’area nord della Ciociaria della struttura anagnina che può fungere da valida alternativa alle cure ed alle terapie “di routine” per i pazienti in questo momento non affetti da coronavirus e per tutti i cittadini.

Il bacino d’utenza di 80.000 persone per l’Ospedale di Anagni ne fa una delle strutture ospedaliere più importanti della Provincia ed è fondamentale potenziarne i servizi.

L’emergenza attuale ci pone di fronte ad un bivio: o sovraccaricare i già saturi ospedali di prossimità della nostra Provincia o ripensare il modello dell’offerta sanitaria riaprendo strutture come quella di Anagni. Non si combatte un’epidemia facendo “economia” sui servizi al cittadino, a maggior ragione se i Comuni ed il mondo imprenditoriale mettono a disposizione risorse ed energie in tal senso.”

Foto di repertorio

Benzina 1.739 €/lt Diesel 1.699 €/lt GPL 0.679 €/lt Prezzi aggiornati al 13-12-2023
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