Cronaca

Controlli nelle stazioni ferroviarie del Lazio: minore arrestato a Roma e un denunciato a Colleferro

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Lazio stazioni ferroviarie arresto Roma denunciato Colleferro

Esito dell’attività settimanale della Polizia di Stato presso le stazioni ferroviarie del Lazio ed a bordo treno: 1 persona arrestata, 47 denunciate in stato di libertà, 19634 persone identificate, 438 pattuglie impiegate in stazione, elevate 3 contravvenzioni  amministrative.

Questo è il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nel corso della settimana scorsa, e dei controlli nel “territorio ferroviario” in ambito regionale dove, inoltre, sono stati intensificati i controlli di sicurezza in ottemperanza del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri emesso a seguito della nota emergenza inerente il “Coronavirus”.

Nella giornata dell’11 marzo, durante l’espletamento del servizio, gli agenti del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio, hanno arrestato un 17enne in quanto autore di una rapina avvenuta lo scorso 6 marzo nella Stazione F.S. di Monte Mario ai danni di un viaggiatore minorenne.

I poliziotti della Squadra di Polizia Giudiziaria hanno iniziato le indagini a seguito della denuncia sporta dalla vittima. Dopo aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza attivo all’interno della stazione, hanno individuato l’autore del reato, che è stato associato presso un Centro di Prima Accoglienza di Roma e posto a disposizione dell’A .G.

Sempre nella stessa giornata, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Colleferro hanno denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di 59 anni trovato in possesso di decine di grammi di hashish.

Gli agenti hanno proceduto al controllo dell’italiano fermo in auto all’esterno della stazione di Colleferro, trovandolo in possesso di alcuni grammi di sostanza stupefacente. Nel prosieguo delle indagini i poliziotti hanno perquisito la sua abitazione, dove sono state rinvenute altre decine di grammi della stessa sostanza, nonchè strumenti per il taglio ed il confezionamento delle dosi.

Inoltre il 59enne non ha saputo giustificare il suo spostamento ai sensi del D.P.C.M. relativo all’emergenza Coronavirus ed è stato denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.