Cordoglio unanime dalle parti politiche e dai vertici di Lazio Ambiente Spa per la tragica morte di Giuseppe Sinibaldi, l’operaio 63enne che, durante un’operazione di scarico dei rifiuti da un mezzo pesante, nella discarica di Colle Fagiolara, è rimasto vittima di un incidente.
“L’Azienda tutta, con partecipato dolore, abbraccia i figli Alessio e Mirco, stringendosi a loro nel cordoglio ed assicurandogli ogni impegno, insieme al Socio Regione Lazio, ed ogni sostegno in questo difficile momento – recita il comunicato diramato da Lazio Ambiente -. L’Azienda rimane a piena disposizione della Magistratura, per accertare le cause dell’accaduto ed informa che è stato sequestrato l’automezzo, coinvolto nell’incidente. Nella giornata di domani, in segno di lutto, l’impianto rimarrà chiuso”.
A sostegno della famiglia anche L’UGL Lazio, che esprime il proprio cordoglio per una tragedia che ha procurato dolore immenso all’intero sindacato, al quale Giuseppe era legato condividendone i principi e i valori che ne contraddistinguono l’operato. “Una morte avvenuta durante il lavoro che non resterà vana, perché raddoppieremo i nostri sforzi nella battaglia per rendere il lavoro più sicuro. In questi momenti di dolore l’UGL si unisce al dolore della famiglia Sinibaldi manifestando vicinanza“.
“Dolore e cordoglio per il tragico incidente nella discarica di Colle Fagiolara, a Colleferro, costato la vita ad un operaio di 63 anni, ormai prossimo alla pensione. Appena ho saputo dell’incidente, mi sono recata subito sul posto per rendermi conto di persona di cosa fosse successo, ed ho visto lo strazio dei figli della vittima, a cui ribadisco tutto la mia vicinanza e solidarietà, già toccati anni fa dalla prematura scomparsa della mamma“. Queste le parole di Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione lavoro della Regione Lazio, tra le prime ieri mattina ad arrivare a Colleferro sul luogo dell’incidente. “Il dramma – sottolinea la Mattia – è reso ancora più amaro dal fatto che siamo, ormai, a poco più di un mese dalla chiusura definitiva dell’impianto, fissata al 31 dicembre 2019. Ripongo piena fiducia nella magistratura affinché si faccia piena luce sulla vicenda, per capire se il povero operaio stesse lavorando in condizioni di totale sicurezza“.
Dopo il messaggio del Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, parole di cordoglio sono arrivate anche dall’Assessore all’Ambiente Giulio Calamita, che attraverso un post pubblicato su Facebook ha sottolineato la vicinanza alla famiglia, “che non lasceremo sola in questo momento difficile, e gli esprimiamo le più sentite condoglianze. Queste sono le notizie che non vorremmo mai dover sentire, dobbiamo farci forza l’un l’altro e stare vicino alla famiglia“.