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Cambiare casa senza dimenticare nulla: i consigli per svolgere le principali pratiche burocratiche

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L’acquisto di una nuova casa e il conseguente trasferimento della famiglia è un momento sicuramente ricco di grandi emozioni, in particolare per i bambini e i ragazzi, che vivono le novità molto intensamente, soprattutto quando prevedono cambiamenti così importanti. Certo è che per i genitori il trasferimento non è sempre motivo di gioia, anzi, può essere fonte di grande stress, causato principalmente da tutti gli impegni burocratici che un trasferimento comporta.

Dopo aver firmato l’atto notarile che certifica l’acquisto di una casa o il nuovo contratto di affitto è normale ritrovarsi con una serie di formalità burocratiche da compiere. Vediamo quindi passo dopo passo cosa bisogna fare dopo aver acquistato una casa.

  1. Disdici il contratto di affitto corrente

Naturalmente questo vale per coloro che, prima dell’acquisto, hanno abitato in affitto. È quindi necessario recedere il rapporto di locazione nelle tempistiche previste dal proprio contratto, che, secondo la Legge n. 431/98, corrisponde a 6 mesi. La disdetta può avvenire tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al proprietario.

  1. Organizza il trasloco

Ebbene sì, il trasloco è lungo e complicato, non può essere lasciato al caso e prevede un’organizzazione non da poco. Il primo step a cui pensare è sicuramente trovare una ditta di trasporti che si occuperà di spostare i mobili che vuoi portare con te. Il costo va valutato con calma, magari comparando diversi preventivi. È necessario considerare svariati fattori, tra cui la distanza tra un’abitazione e l’altra, lo smontaggio e imballaggio dei mobili, così come il loro numero.

  1. Richiedere l’allacciamento alla rete energetica e al gas

È essenziale verificare la situazione dei contatori presenti nella nuova casa. Quando si tratta di un acquisto di una casa nuova succede spesso che non siano ancora stati installati i contatori, in questo caso si parla di un nuovo allaccio.

Questa procedura è necessaria per collegare la propria abitazione con la rete di distribuzione di gas ed energia. Se spesso ci sono molto dubbi sui passaggi da seguire, oggi in rete si trovano molte informazioni, come ad esempio quelle presenti nella guida all’allaccio Vivigas Energia, che spiega le varie fasi ed elenca i tutti documenti da presentare.

I tempi di attesa? Dopo che il cliente avvia la richiesta, il fornitore contatta il distributore della zona entro massimo due giorni lavorativi. Sarà quest’ultimo a dover fornire il preventivo per l’allaccio, cosa che avviene solitamente entro 15-30 giorni. Una volta che il preventivo viene accettato il distributore procede all’allaccio in circa 10 gironi lavorativi, un numero che può aumentare in base alla portata e alla difficoltà dell’intervento necessario.

  1. Comunica la tua nuova residenza

Per farlo basta rivolgersi all’ufficio comunale della città in cui vivrai e richiedere il cambio. È importante comunicarlo entro 20 giorni dal trasferimento direttamente all’Ufficio Anagrafe, portando con sé il modello di dichiarazione di residenza e la copia del contratto di proprietà o il nuovo contratto di affitto.

Dunque, queste sono le procedure iniziali e fondamentali per potersi trasferire con serenità. Una volta compiute è possibile procedere con l’iscrizione dei figli ad una nuova scuola, il cambio del medico e, naturalmente, l’iscrizione alla nuova lista elettorale!

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