Bandi e concorsi

Concorso al Ministero della Salute: 40 posti di dirigente sanitario medico per uffici centrali e periferici

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Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quaranta posti di dirigente sanitario medico ex dirigente delle professionalita’ sanitarie, disciplina di igiene, epidemiologia e sanita’ pubblica, a tempo pieno ed indeterminato, per le esigenze degli uffici centrali e periferici con scadenza il 27 ottobre 2019.

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IL DIRETTORE GENERALE
del personale dell’organizzazione e del bilancio

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e i relativi regolamenti di attuazione;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l’ammissione ai concorsi;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunita’ tra uomo e donna»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 recante «Legge quadro per
l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone
handicappate» e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull’accesso dei cittadini degli
Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 recante «Norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita’ di svolgimento dei concorsi unici e
delle altre forme di assunzione nei pubblici concorsi» e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 483 concernente «Regolamento recante la disciplina
concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario
nazionale»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997, n. 484 riguardante «Regolamento recante la determinazione dei
requisiti per l’accesso alla direzione sanitaria aziendale e dei
requisiti e dei criteri per l’accesso al secondo livello dirigenziale
per il personale del ruolo sanitario del Servizio sanitario
nazionale»;
Visto il decreto del Ministro della sanita’ 30 gennaio 1998 che
definisce le tabelle relative alle discipline equipollenti previste
dalla normativa regolamentare per l’accesso al secondo livello
dirigenziale per il personale del ruolo sanitario del Servizio
sanitario nazionale;
Visto il decreto del Ministro della sanita’ 31 gennaio 1998 che
definisce la tabella relativa alle specializzazioni affini previste
dalla disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del
Servizio sanitario nazionale;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili» e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamenti in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, come
modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018 n. 101 riguardante
il «Codice in materia di protezione dei dati personali recante
disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al
regolamento UE n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del
27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con
riguardo al trattamento dei dati personali, nonche’ alla libera
circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE»;
Visto il regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali,
nonche’ alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale della protezione dei dati);
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice
dell’amministrazione digitale e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184 concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri,
Dipartimento della funzione pubblica, n. 12, del 2 settembre 2010,
relativa a procedure concorsuali ed informatizzazione;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123 recante
«Riforma dei controlli di regolarita’ amministrativa e contabile e
potenziamento dell’attivita’ di analisi e valutazione della spesa, a
norma dell’art. 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196»;
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183 e successive modifiche ed
integrazioni, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato» che prevede, all’art. 4, comma 45,
il pagamento di un diritto di segreteria quale contributo per la
copertura delle spese delle procedure concorsuali;
Visto il decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito, con
modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante:
«Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo» ed
in particolare l’art. 8, in base al quale le domande per la
partecipazione a selezioni e concorsi per l’assunzione nelle
pubbliche amministrazioni centrali sono inviate esclusivamente per
via telematica;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante
riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11
febbraio 2014, n. 59 registrato alla Corte dei conti il 2 aprile 2014
al foglio n. 866, con il quale, in attuazione dell’art. 23-quinquies,
comma 1, del decreto – legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con
modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, sono state
rideterminate le dotazioni organiche del personale del Ministero
della salute;
Visto in particolare l’art. 14 del citato decreto del Presidente
del Consiglio dei ministri 11 febbraio 2014, n. 59 che attribuisce
alla direzione generale del personale, dell’organizzazione e del
bilancio le competenze in materia di programmazione e reclutamento
del personale;
Vista la direttiva n. 3 del 24 aprile 2018 del Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione, concernente le linee
guida sulle procedure concorsuali;
Vista la legge 11 gennaio 2018, n. 3 recante «Delega al Governo
in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonche’
disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la
dirigenza sanitaria del Ministero della salute»;
Visto in particolare l’art. 17, comma 3, della sopra citata legge
11 gennaio 2018, n. 3 in base al quale l’accesso al ruolo della
dirigenza sanitaria del Ministero della salute avviene mediante
pubblico concorso per titoli ed esami, in coerenza con la normativa
di accesso prevista per la dirigenza sanitaria del Servizio sanitario
nazionale, e nell’ambito delle facolta’ assunzionali vigenti per il
Ministero della salute;
Vista la legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di
previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio
pluriennale per il triennio 2019 – 2021» ed in particolare l’art. 1,
commi da 355 a 359, che autorizzano il Ministero della salute ad
indire procedure concorsuali per l’assunzione di varie figure
professionali, con corrispondente incremento della relativa dotazione
organica, valorizzando l’esperienza lavorativa in materia di tutela
della salute nell’ambito della pubblica amministrazione;
Considerato che l’art. 1, comma 356, della citata legge 30
dicembre 2018, n. 145, autorizza l’assunzione a tempo indeterminato
di un contingente di personale in posizione dirigenziale non generale
delle professionalita’ sanitarie pari a complessive duecentodieci
unita’, di cui un numero non superiore a centocinquantacinque unita’,
con procedure riservate al personale medico, veterinario, chimico e
farmacista, in servizio presso il Ministero;
Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56 recante «Interventi per la
concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la
prevenzione dell’assenteismo»;
Visti i vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro relativi
al personale dirigente Area I ed in particolare il Titolo V – sezione
per i dirigenti delle professionalita’ sanitarie del Ministero della
salute inquadrati, ai sensi dell’art. 18, comma 8, del decreto
legislativo n. 502 del 1992 e successive modifiche integrazioni;
Considerato che ai sensi dell’art. 3, comma 4, della suindicata
legge 19 giugno 2019, n. 56, le amministrazioni dello Stato possono
procedere, in deroga a quanto previsto dall’art. 30 del decreto
legislativo n. 165 del 2001, all’avvio di procedure concorsuali nel
limite massimo dell’80 per cento delle facolta’ di assunzione
previste per il corrente triennio;
Considerato che, in base all’attuale assetto organizzativo del
Ministero, le esigenze legate all’assolvimento dei compiti
istituzionali e agli obiettivi attesi comportano la necessita’ di
reclutare dirigenti sanitari medici (ex dirigenti delle
professionalita’ sanitarie) con specializzazione in igiene,
epidemiologia e sanita’ pubblica;
Tenuto conto che risultano da coprire complessivi quaranta posti
di dirigente medico (ex dirigente delle professionalita’ sanitarie);
Rilevata la necessita’ di gestire autonomamente la presente
procedura concorsuale per la specificita’ delle figure professionali
da assumere, come comunicato al Ministro per la pubblica
amministrazione, in deroga alle previsioni di cui all’art. 1, comma
300, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, in materia di concorsi
unici;

Decreta:

Art. 1

Posti a concorso

E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di quaranta posti di dirigente sanitario medico (ex
dirigente delle professionalita’ sanitarie) – disciplina «Igiene,
epidemiologia e sanita’ pubblica», a tempo pieno ed indeterminato,
per le esigenze degli uffici centrali e periferici del Ministero
della salute. (Codice concorso n. 784).

Fonte: Gazzetta Ufficiale

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