Roma. Un trentenne, fermato per violenza e resistenza, quando viene condotto “ai domiciliari” in attesa del processo, viene trovato in possesso di cocaina destinata allo spaccio. Doppio arresto della Polizia di Stato tra Esquilino e Primavalle.
Il protagonista si dovrà presentare due volte in tribunale
È E.G., un ragazzo romano di 33 anni, il protagonista in negativo dell’odierna giornata di udienze a Piazzale Clodio: comparirà in 2 diverse aule per essere stato arrestato 2 volte, a distanza di poche ore.
La violenza
Il primo “fatto reato” inizia alle 6 di ieri mattina in via Emanuele Filiberto, quando una pattuglia del commissariato Esquilino decide di controllare un uomo e una donna a bordo di un’utilitaria. L’uomo è sceso dall’auto palesemente innervosito e, quando la donna ha provato a calmarlo, le si è avventato contro e ha iniziato ad insultarla. Subito dopo E.G. ha iniziato ad insultare pesantemente anche i poliziotti e, contemporaneamente, tentava di colpire i passanti. Il ragazzo è passato poi alle vie di fatto e per bloccarlo uno dei poliziotti è rimasto ferito. E.G. è stato poi condotto negli uffici del commissariato per essere arrestato.
La scoperta della droga
Terminati gli atti di rito, una nuova pattuglia dello stesso commissariato ha preso in consegna il ragazzo e l’ha accompagnato a casa in attesa del processo. Quando i poliziotti sono entrati nell’abitazione di Primavalle hanno subito notato una piccola bilancia elettronica sporca di cocaina ed una dose dello stesso stupefacente. Approfondendo il controllo, gli agenti hanno trovato 6 grammi di cocaina ed il necessario per il confezionamento delle singole dosi.
Il sequestro ha portato così al nuovo arresto con l’accusa di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
Foto di repertorio