Cronaca

Roma, finte sordomute chiedevano l’elemosina nel centro storico: pizzicate a parlare tra di loro

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Roma, finte sordomute chiedevano l'elemosina nel centro storico: pizzicate a parlare tra di loro

Centro Storico. Si fingevano sordomute per ottenere l’elemosina. Denunciate dalla Polizia di Stato per accattonaggio due romene di 30 e 21 anni.

Il falso certificato

Fingendosi sordomute avvicinavano i turisti chiedendo loro denaro. Per supportare il loro stato mostravano un falso certificato regionale, solitamente rilasciato a persone affette da disabilità, sul quale era riportata una griglia dove l’eventuale donatore poteva scrivere il proprio nome e la somma di denaro devoluta nei confronti delle due donne.

Questo è quanto accertato ieri pomeriggio da una pattuglia del Commissariato Trevi Campo Marzio, diretto da Mauro Fabozzi che, in servizio in abiti civili, nel transitare in via del Corso, ha notato due ragazze, con in mano una cartellina, che si rivolgevano ai turisti mimando l’atteggiamento di chi è sordomuto e chiedevano loro l’elemosina. Peccato però che i poliziotti le hanno viste allontanarsi e parlare tranquillamente tra di loro.

Seguite a distanza fino a Piazza di Pietra, sono state poi fermate per un controllo.

Tra le varie carte al seguito ce ne era una che riportava la seguente dicitura “Certificato regionale per persone non udenti e fisicamente disabili, desideriamo aprire un centro internazionale per bambini poveri, grazie mille!” Stessa scritta era riportata anche in lingua inglese.

Dai primi riscontri sulle due donne, è risultato che entrambe erano state già denunciate per fatti analoghi, in altre circostanze. Accompagnate negli uffici di Polizia per le due è scattata la denuncia per accattonaggio.

Foto di repertorio

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