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Colleferro, Italcementi: “Sicurezza e ambiente al primo posto”. Ecco il bilancio del cementificio

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colleferro italcementi

Il noto cementificio di Colleferro, Italcementi, attraverso un comunicato ha voluto sottolineare il suo impegno verso l’ambiente, la sicurezza e non solo:

Una cementeria sempre più sostenibile e performante, che pone la sicurezza e la salute dei lavoratori e della comunità locale al primo posto: è quello che emerge dai risultati delle azioni sulla sicurezza intraprese nel 2018 e del monitoraggio ambientale dell’impianto di Colleferro.

La cementeria Italcementi festeggia un anno senza infortuni per dipendenti e imprese esterne e presenta il nuovo bilancio ambientale che conferma un sensibile miglioramento dei più importanti parametri monitorati, primo su tutti quello delle polveri, che raggiunge livelli ai minimi storici, con un valore di oltre 35 volteninferiore al limite di norma.

La cementeria e la sicurezza, obiettivo “zero infortuni” 365 giorni “zero infortuni”: un risultato importante che premia il continuo impegno dell’Azienda sui temi della sicurezza e l’attiva partecipazione degli oltre 120 lavoratori dell’impianto e delle 500 persone coinvolte nell’indotto, come i trasportatori e il personale delle imprese esterne che a diverso titolo operano all’interno dello stabilimento.

«Il risultato è indubbiamente il frutto di un lavoro di squadra che abbraccia vari attori, primi fra tutti i lavoratori dell’impianto, ma anche il nostro Safety Team, le rappresentanze sindacali e le imprese che operano all’interno del sito. Una squadra che ci piace estendere oltre i confini dello stabilimento fino a comprendere Enti ed Istituzioni locali che con un sano e costante confronto ci aiutano a migliorare sempre di più. – spiega il Direttore della cementeria Lorenzo Metullio –. A tutta la squadra va la mia stima professionale e l’augurio che questo risultato possa completarsi negli anni con traguardi sempre più
ambiziosi verso l’obiettivo “zero infortuni”, mantenendo la Safety al centro della cultura professionale che ci contraddistingue».

Gli investimenti e le azioni intraprese nel 2018 per raggiungere questo importante traguardo sono stati presentati dal Direttore Lorenzo Metullio durante l’ultima Assemblea della Sicurezza, alla quale hanno partecipato anche il Sindaco di Colleferro e il Presidente della Commissione Lavoro del  comune, le ASL locali e i Vigili del Fuoco.

2.266 ore di formazione specifica, 525 riunioni di reparto, 179 azioni correttive di prevenzione, 95 audit di tipo tecnico/organizzativo: sono solo alcuni numeri delle iniziative Safety in cui sono stati impegnati nel corso del 2018 i dipendenti della cementeria di Colleferro. A questi si aggiungono audit di sicurezza con singoli dipendenti, personale di imprese appaltatrici e imprese di trasporto, assemblee di sicurezza, simulazioni e prove di emergenza, attività utili per tradurre gli insegnamenti in azioni concrete, mantenere alta l’attenzione e rendere i lavoratori protagonisti di un processo di miglioramento continuo.

Un successo dettato da un percorso di sensibilizzazione alla “cultura della sicurezza” avviato da tempo che ha visto anche importanti investimenti per aumentare la sicurezza dell’impianto: quasi 980.000 euro nel 2018 e più di un milione di euro previsti per il 2019.

La cementeria e l’ambiente, obiettivo “zero polveri” Insieme ai risultati sul fronte della sicurezza sono stati presentati dal Direttore Lorenzo Metullio anche quelli sul fronte delle performance ambientali, racchiusi nel nuovo bilancio ambientale della cementeria.

I dati del monitoraggio ambientale confermano un significativo miglioramento di tutti i parametri ambientali presi in esame, a partire dall’emissione di polveri, che si è ridotta dell’88%, passando dalla media giornaliera di 3.33 mg/Nm³ del 2017 alla media del 0,4 mg/Nm³ del 2018: più di 35 volte inferiore al limite di norma di 15 mg/Nm³ imposto dall’AIA 2017. Valori positivi anche per gli ossidi di azoto e per l’anidride solforosa, con una media giornaliera di 0,80 mg/Nm³ rispetto al limite di 50 mg/Nm³, quindi con un valore di oltre 60 volte più basso rispetto alla norma di riferimento.

Livelli ai minimi anche per quanto riguarda il consumo di risorse: il consumo di acqua si è ridotto del 53% negli ultimi cinque anni grazie a un utilizzo sempre più razionale, che ha portato a un risparmio di 140.000 m³ di acqua. I risultati sono frutto degli importanti investimenti fatti anche sul fronte della sostenibilità. Per efficientare l’impianto e migliorare le sue performance ambientali sono stati spesi nel 2018 complessivamente più di 800.000 euro, utilizzati per interventi sui filtri, un completo ammodernamento del sistema di monitoraggio delle emissioni grazie all’adozione di un nuovo SME (Sistema di
Monitoraggio in Continuo) con una tecnologia innovativa e il rinnovamento di alcune parti del sito produttivo. Per il 2019 è stato stilato inoltre un nuovo piano di investimenti ambientali per un valore complessivo di 700.000 euro, che prevede la realizzazione di ulteriori sistemi di monitoraggio delle emissioni e nuove tipologie di “maniche filtranti”.

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