Bocciata oggi in assemblea capitolina la nostra mozione per rendere Roma città a favore della vita e per predisporre un piano straordinario che rimetta al centro delle politiche capitoline la famiglia e la natalità a partire dalla leva fiscale con l’introduzione del quoziente famigliare.
Mi sarei aspettata qualcosa di molto diverso da una maggioranza guidata da un sindaco donna.’ . L’atto consiliare che ho fortemente voluto e presentato, e che e’ stato, sottoscritto anche da Giorgia Meloni, chiedeva che anche la citta’ di Roma potesse seguire il positivo esempio di Verona nella prevenzione delle pratiche dell interruzione della gravidanza, aiutando concretamente le donne che intendano non abortire.
Il nostro impegno a favore della vita non si ferma qui:nel prossimo bilancio presenterò emendamenti affinché anche nella capitale d’Italia vi possa essere un concreto sostegno a favore di quelle donne che, tentate dall’interrompere la gravidanza, decidono invece di portarla avanti. Va ricordato che ogni aborto è sia un dramma per la vita concepita che non può avere l’opportunità di vedere la luce e sia per la donna.
È dunque meritorio ciascuno sforzo istituzionale teso a scongiurarlo. E’ quello che abbiamo cercato oggi di fare ed e’ quello che faremo sempre nel proseguo della attivita’ politica e istituzionale.
Lo dichiara Lavinia Mennuni consigliere di Roma Capitale di FDI