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Dichiarazione di successione e testamento: cosa dice la legge italiana

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Un tema delicato da affrontare e che porta sempre con sé un notevole carico di problematiche e criticità. Siamo nel campo delle successioni e delle eredità, un adempimento di carattere fiscale che, cosa che non tutti sanno, è obbligatorio e deve essere presentato entro 12 mesi dalla data di apertura della successione.
La dichiarazione di successione è quindi un documento che deve essere necessariamente presentato dagli eredi, ma siamo già in una fase successiva; ovvero in un momento nel quale il testamento è stato già predisposto ed aperto.
Questo perché la normativa italiana è piuttosto chiara proprio in materia di predisposizione del testamento distinguendo, prima di tutto, tra testamento ordinario ed olografo; e stabilendo che ci sono i cosiddetti diritti legittimari, ovvero parenti stretti del defunto a cui la legge riconosce una quota del patrimonio ereditario. In sostanza colui che predispone un testamento deve necessariamente tenere conto di vincoli di parentela e lasciare una quota di eredità, obbligatoriamente, a determinati congiunti.

Norme da rispettare conoscendo le quali si rende più chiaro il perché si assista, spesso e volentieri, a liti giudiziarie e lunghi iter in tribunale quando si apre un testamento. Spesso è necessaria la figura di un avvocato per diritto successorio che si occupi da vicino della questione andando a mettere il più possibile ordine.
La fase della apertura di una successione è molto delicata e deve essere portata avanti con grande attenzione e prudenza, nutrendo sempre il dubbio circa la presenza di debiti ereditari. Quando si riesce a venire a capo di questi passaggi arriva, come detto, un altro momento particolarmente delicato dal punto di vista burocratico: ovvero la presentazione della dichiarazione di successione cui sono tenuti gli eredi per legge o per testamento; soggetti che subentrano nei diritti solo su un singolo bene immobile; amministratori dell’eredità.

Tale documento, la dichiarazione di successione, va presentato entro 12 mesi dalla data di apertura della successione direttamente alla Agenzia delle Entrate. Un iter che spesso non viene rispettato rendendo più complicata la questione testamento ed eredità, un tema già piuttosto complesso che porta spesso e volentieri a passaggi infiniti in tribunali e litigi; anche all’interno della stessa famiglia.

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