Il vulcanico Luigi Mattei non passa giorno senza battagliare per le sue idee. Come scritto in precedenza, stavolta, il suo “nemico” è il Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna.
Mattei VS Sanna, atto I
Dopo aver pubblicato una lettera aperta (LEGGI QUI) in cui chiedeva spiegazioni sul perché Sanna non si costituisse parte civile nel processo sugli inceneritori, la questione procede con un nuovo capitolo.
Durante un convegno pubblico, Mattei ha preso il microfono e ha posto nuovamente la stessa domanda al Sindaco. Se con la lettera non ha avuto successo, in quella occasione sì. Sanna gli risposto di essersi (ri)costituito parte civile nel processo degli inceneritori (perché gli avvocati che rappresentavano il Comune di Colleferro, all’epoca in cui il Sindaco era Mario Cacciotti, non si presentarono poiché non ricevettero la notifica).
Il nuovo Capitolo della vicenda
Mattei invece sostiene che così non è stato e lo definisce un bugiardo. Stando alle sue parole, soltanto lui risulta costituito e dovrà pagare 2000 euro di tasca sua per i contributi unificati. Ha infatti spiegato che, dalle carte, non risulta vi siano altre persone costituite come parte civile all’infuori di lui. Secondo Mattei, il Sindaco non si costituisce per interessi personali e proteggere persone a lui vicine.
La replica del Primo Cittadino
Dal canto suo, il Sindaco Sanna ha voluto ribadire quanto ha già pubblicamente detto: “Io sono già costituito e, se servirà ribadirlo, mi costituirò di nuovo. Mattei con queste dichiarazioni mi offende, non solo me ma tutta la comunità che, sempre, e in ogni caso, si è costituita nei processi ambientali“.
Insomma, la vicenda non sembra essere destinata a terminare e si prevedono nuovi capitoli a breve. Voi cosa ne pensate?
