Le dichiarazioni del consigliere del Comune di Monte Compatri, Elio Masi, in merito all’ordinanza per il divieto di sperimentazione e installazione di tecnologie 5G sul territorio.
La nota:
“La grande considerazione e gli stretti contatti che abbiamo, storicamente, con il Comitato di tutela e salvaguardia dell’ambiente di Monte Porzio Catone, ci hanno aiutati a decidere di mantenere un atteggiamento molto prudente verso questa particolare tecnologia.
Il che nell’attività politica del gruppo M5S si è tradotto già da molto tempo nella scelta di voler ottenere dall’Amministrazione Comunale impegni ben precisi in linea con le raccomandazioni del Comitato: con la nostra interpellanza di “Richiesta emanazione ordinanza per il divieto di sperimentazione, diffusione ed installazione del 5G sul territorio Comunale” (11/10/2019).
Incalzando ancora il Sindaco e la Giunta a non fermarsi ad un generico “impegno”, ma ad emettere al più presto l’ordinanza. (12/12/2019)
Che, finalmente, è arrivata: il nostro Comune, ci risulta primo nel Lazio, si unisce agli altri Comuni d’Italia che hanno bloccato nel loro territorio la diffusione del 5G fino a quando sarà possibile accertarne l’innocuità biologica tanto per la specie umana che per le altre specie viventi nello stesso ambiente.
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Diamo atto al Sindaco Fabio D’Acuti di aver mantenuto l’impegno preso, con sollievo e soddisfazione per un risultato del nostro impegno di Attivisti insieme al Consigliere Elio Masi. Monte Compatri è capofila dei comuni dei Castelli Romani per la lotta al 5G.
Lavorare per la Comunità intera questo è l’obiettivo primo del mandato da Consigliere. Quando si lavora per la Comunità non bisogna temere nulla.”