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Potatura della lavanda: ecco alcuni consigli utili

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Esistono piante che per profumo e bellezza dominano su tutti gli altri. Nell’articolo che segue ti illustreremo come effettuare una perfetta potatura della lavanda, pianta famosa per il fascino ma bisognosa di continue attenzioni. Scopriamo insieme come fare crescere al meglio questo fiore che può essere utilizzato per arredare il giardino, come consigliato nella guida di pensierifattiamano.it.

Comunemente associata all’immagine della Provenza, la lavanda è un fiore meraviglioso. La lavanda può essere alta dai 40 ai 60 cm ed in alcuni casi può arrivare anche a 120 cm. Ogni spiga contiene un numero diverso di fiori ed il loro colore cambia da pianta a pianta, infatti, vi sono tonalità che variano dal viola al porpora e dal blu al bianco.

Scegliere di darle spazio in giardino è una scelta di gusto ma anche molto impegnativa, come vedrete nel corso di questa mini guida. Affinché la pianta fiorisca nel migliore dei modi, è importante sottoporla a potatura.

Ma come si esegue la potatura della lavanda e quali sono le cose da sapere prima di procedere?

Facciamo chiarezza.

Potatura della lavanda: come iniziare

La potatura della lavanda le è necessaria per crescere e fiorire meglio. Per eseguire per bene l’operazione bisognerà munirsi di una forbice e anche di una cesoia: entrambe avranno un ruolo cruciale nella tecnica che stiamo per illustrarvi.

Potatura della lavanda: come fare?

La potatura della lavanda si serve di tagli netti e puliti. Il taglio deve avvenire in modo trasversale e stare bene attento a non prendere contatto con il legno. Se così fosse la pianta finirebbe per morire.

I tagli netti servono invece a non produrre filamenti, che in genere favoriscono la contrazione di virus e malattie.

Potatura della lavanda: quando effettuarla

È consigliabile procedere con la potatura della lavanda in due distinti periodi dell’anno. Il primo è in autunno e intercorre tra i mesi di settembre e ottobre. Il secondo periodo è invece quello primaverile: si preferisce potare la pianta, in questo caso, tra febbraio e marzo. Non bisogna mai potare la pianta della lavanda in inverno, soprattutto quando c’è la possibilità che vi siano gelate e nevicate. Infatti, anche quando la potatura deve avvenire in primavera bisogna accertarsi che il tempo sia mite.

Come proteggere la pianta della lavanda dai parassiti

Una volta che viene effettuato il taglio alla pianta della lavanda, la ferita deve essere tamponata con mastice cicatrizzante che serve per proteggerla dai parassiti. Sebbene il mastice è utile e molto consigliato, non viene spesso utilizzato poiché non è di semplice utilizzo, inoltre il costo è elevato.

Attrezzi per la potatura della lavanda

Una cosa da sapere prima di partire è che è fondamentale sottoporre a disinfestazione gli attrezzi da lavoro. Questo è un discorso universale, che può essere applicato a molte piante, il cui scopo è quello di non passare alle foglie virus che possano nuocere loro. Quando si decide di potare la lavanda bisogna, infatti, utilizzare forbici o cesoie che siano state pulite dai residui di terra e disinfettate. La pulizia degli attrezzi è fondamentale per evitare che la pianta si ammali.

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