Cronaca

Pasticceria da incubo a Torre Spaccata: laboratorio in condizioni igieniche pessime, chiuso locale che vendeva e riforniva dolci a numerosi bar

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

Una scena davvero raccapricciante quella a cui si sono trovati dinanzi i Carabinieri del NAS di Roma all’interno di un laboratorio dedito alla produzione di dolci, tramezzini e altri prodotti, in zona Torrespaccata. Il controllo – partito in origine dalla segnalazione di un commerciante che lamentava la mancanza di una tabella che riportasse gli ingredienti utilizzati per produrre dolce (e i relativi allergeni) – ha portato alla luce una situazione ben più raccapricciante di quella immaginata.

LABORATORIO IN PESSIME CONDIZIONI IGIENICHE: CHIUSURA DA PARTE DEI NAS

Il quadro che si è aperto dinanzi agli uomini delle Forze dell’Ordine è stato a dir poco sorprendente: i fornelli utilizzati per la cottura delle creme presentavano numerosi strati di grasso e di sporcizia, tali da far presegire una mancanza di pulizia che andava avanti ormai da mesi. Non solo, il pavimento aveva ormai cambiato colore per il livello di sporcizia accumulato, e sulle mattonelle giacevano dei bidoni aperti utilizzati per una “conservazione” alquanto singolare dei cibi già aperti, come le uova sgusciate o la salsa di pomodoro già aperta.

LEGGI ANCHE: Roma, “Memoria genera Futuro”: oltre 170 eventi per il Giorno della Memoria

Dulcis in fundo, in un altro bidone giaceva un olio destinato alla frittura talmente utilizzato da aver cambiato colore e consistenza, data la rilevante presenza di elementi di scarto provenienti dalla cottura. Olio dove venivano fritti alimenti utilizzati per la preparazione di cornetti, tramezzini e quant’altro, cibi destinati sia alla vendita diretta sul posto che al rifornimento di diversi bar nelle province di Roma, Rieti e Viterbo.

Immediatamente il locale è stato chiuso per inosservanza delle norme igieniche, con la conseguente multa di 5 mila euro, ma il soggetto responsabile in questione – un cittadino indiano – non è nuovo a questo tipo di segnalazioni e presenta numerose recidive a suo carico. Precedenti che non inducono a sperare in un repentino cambiamento delle abitudini igieniche, una volta che il laboratorio tornerà a svolgere la normale attività.

Benzina 1.739 €/lt Diesel 1.699 €/lt GPL 0.679 €/lt Prezzi aggiornati al 13-12-2023
Raggiungimi