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Colleferro, al via i lavori di bonifica del bacino del Fiume Sacco

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Lazio, il difensore civico incontra il commissario straordinario consorzi di bonifica Sud di Anagni, Valle del Liri e Conca di Sora

Oggi è una giornata storica per Colleferro, e per tutto il territorio: il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, hanno dato l’avvio ai lavori di messa in sicurezza permanente nel cantiere di bonifica area Arpa 2 della Valle del Sacco.

Una grande vittoria che assume per me un significato particolare, visto che arriva al termine di tante battaglie che ho portato avanti negli anni, sia come cronista dell’Unità che muovendo i primi passi nella mia attività politica, al fianco dell’attuale sindaco Pierluigi Sanna, di associazioni, studenti e cittadini”.

Lo dichiara Eleonora Mattia, presidente della IX Commissione del Consiglio regionale del Lazio, poco dopo l’arrivo a Colleferro del ministro Costa e del presidente Zingaretti.

“L’impegno assunto in campagna elettorale con il presidente Zingaretti – sottolinea la Mattia – oggi diventa realtà con l’inizio dei lavori di messa in sicurezza e bonifica del Sito di Interesse Nazionale (Sin) “Bacino del Fiume Sacco”, un’area che si estende per circa 1 ettaro e mezzo all’interno del comprensorio industriale di Colleferro. Si apre così una pagina nuova per questo territorio che sconta pesantemente i costi ambientali e sociali di un modello di sviluppo vecchio che, dal 2005, ci costringe a vivere in uno stato di emergenza socio, economico-ambientale.

Vale la pena ricordare che non solo il fiume Sacco risulta essere tra i più inquinati d’Europa, con un’elevata presenza di beta-esaclorocicloesano, ma lo sono anche i terreni agricoli limitrofi, a causa delle frequenti esondazioni, come dimostra l’abbattimento di tanti capi di bestiame, l’abbandono dei pascoli, la distruzione dei prodotti agricoli contaminati e la conseguente chiusura di decine di aziende agricole”.

“E’ per questo – conclude la presidente Mattia – che c’era grandissima attesa per l’avvio di una stagione di bonifica e di recupero della Valle che, finalmente, consentirà di investire sulle reali vocazioni dell’area e su uno sviluppo che sia finalmente equo, inclusivo e sostenibile”.

L’intervento, per oltre 4 milioni di euro, prevede la messa in sicurezza permanente del sito mediante la creazione di una vasca di confinamento definitivo, dotata di fondo, pareti e copertura impermeabili in grado di ricevere tutti i materiali contaminati o inquinati, attualmente presenti nel sito Arpa 2, e ulteriori terreni contaminati provenienti da altre aree del comprensorio industriale di Colleferro.

Le parole del Sindaco, Pierluigi Sanna

 “Ero un giovane studente del liceo il 23 novembre del 2005, quando migliaia di studenti si riversarono nelle strade della città per solidarietà con gli agricoltori colpiti in quei giorni dalla “valanga dello scandalo Lindano o BHCH” dichiara in una nota stanza il Sindaco di Colleferro. Continua: “Ho sempre con me il ricordo indelebile del bestiame abbattuto, delle analisi sulla popolazione, dell’incubo della contaminazione, dei commissariamenti e dei ritardi che tutta questa storia porta con sé. Vedere oggi che, dopo ARPA, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Costa e del governatore Zingaretti viene consegnato alla ditta il cantiere di ARPA 2, è senz’altro emozionante. Si poteva fare meglio, si poteva fare prima ma al di là delle partigianerie e sopra le parti dobbiamo dire che oggi è una giornata storica perché: PARTE LA BONIFICA. Si tratta di una vittoria, di una speranza che si concretizza, di un traguardo raggiunto grazie a tutte le comunità della Valle del Sacco. È proprio il caso di dire: a Colleferro iniziò il disastro, a Colleferro parte la rinascita”.

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