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Prepariamoci a dire addio ai pagamenti in contante

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Prepariamoci a dire addio ai pagamenti in contante

Cosa preferite, i pagamenti in contanti o i pagamenti elettronici? Nonostante il nostro paese sia notoriamente molto più attaccato al contante rispetto ad altre nazioni europee, possiamo prevedere che molto presto ci troveremo a usare quasi esclusivamente i pagamenti elettronici. È vero che nel mondo circolano ancora milioni di banconote e monete, ma questo primato è sempre più insidiato dai pagamenti online, che sono ormai utilizzati ad ampio raggio e per le motivazioni più disparate (acquisto di beni, pagamenti, tasse…).

Per un maggiore controllo e ordine, uno degli obiettivi principali di istituti bancari e simili è quello di dipendere sempre meno dal denaro contante. I contanti infatti sono notoriamente meno “sicuri” perché quasi impossibili da tracciare, e più scomodi per ragioni logistiche e tempistiche di controllo. Inoltre, dall’alba dei tempi il contante è usato molto spesso per finanziare e portare avanti attività illecite ed evasione.

In Europa si punta ai pagamenti elettronici

C’è da dire che l’obiettivo di sostituire i pagamenti in contanti con quelli elettronici, dati alla mano, sembra ancora piuttosto distante. Facendo una media di tutti i paesi dell’Unione, all’incirca l’80 dei pagamenti viene ancora effettuato tramite contante. Ad abbassare la media ci pensano comunque i paesi scandinavi, per esempio la Svezia detiene un primato eccezionale: meno del 20% delle transazioni economiche che avvengono sul suolo svedese sono effettuate in contanti, con un’assoluta maggioranza dei pagamenti elettronici.

Anche se le vecchie abitudini sono difficili da sradicare, anche a livello quasi “affettivo”, abbandonare il contante e passare ai pagamenti elettronici porterebbe indubbi vantaggi su più fronti. Si sa che maneggiare fisicamente del denaro ci espone a rapine, furti, imprevisti e dimenticanze, mentre i pagamenti elettronici sono da questo punto di vista più sicuri. Qualcuno potrebbe controbattere che i furti digitali sono un pericolo altrettanto reale, ma basta consultare le statistiche e fare mente locale nella propria esperienza di vita per rendersi conto che il rischio non è affatto paragonabile al momento.

In Europa si auspica da tempo di poter abbandonare il denaro contante quanto prima e nel 2016 si è fatto un passo importante in questa direzione, eliminando di fatto la banconota da 500 euro. In questo modo si è cercato di assestare un duro colpo alle organizzazioni criminali, terroristiche e di narcotraffico, che non possono più fare affidamento su queste banconote di grosso taglio.

Ovviamente non basta introdurre questo tipo di novità, ma vanno adeguate di pari passo infrastrutture e istituti economici. Altrimenti si rischia un collasso economico e un devastante effetto boomerang. Ad ogni modo, in Europa si continua a sperimentare e a cercare nuovi metodi per rendere sempre più naturale e indolore il passaggio da moneta fisica a moneta elettronica, e questo trend non farà che aumentare.

Pagamenti elettronici e Italia

Anche se gli italiani continuano a preferire i pagamenti in contanti, negli ultimi si è registrato un sensibile aumento degli acquisti tramite carte prepagate. Questo boom si spiega anche in ottica fatturazione elettronica e spese carburante: per scaricare le spese di rifornimento sempre più aziende e liberi professionisti hanno scelto di pagare tramite carte carburante (come quella offerta da Soldo), eliminando di fatto i contanti da questa fascia di spesa. La stessa fatturazione elettronica ha permesso di abbassare un po’ la quantità di denaro contante in circolazione. Per tutti gli altri acquisti, purtroppo, sembra che il passaggio al denaro elettronico sia ancora un miraggio.

In conclusione, anche se nel nostro paese sono molti i fattori che remano contro all’utilizzo dei pagamenti elettronici (età elevata della popolazione, lavoro nero, facilità di prelievo, infrastrutture non sempre adeguate) guardando al futuro possiamo aspettarci una decisa inversione di marcia. Per questo è meglio iniziare subito ad abituarci all’idea di abbandonare il contante e di iniziare ad usare i pagamenti elettronici sempre più estesamente.

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