Siamo a domenica 12 novembre 2017 ed è il terzo giorno consecutivo in cui manca l’acqua in diverse abitazioni di Colleferro. Circa la metà dei residenti è stata coinvolta dall’emergenza, che si protrae ormai da venerdì. Per due sere di seguito, la vicenda sembrava essersi risolta: il flusso idrico, dopo le 23, era tornato alla normalità facendo presagire una successiva mattinata in cui poter fare le cose con normalità. E invece no: puntualmente, ogni mattina seguente, l’acqua non c’era più. E sui social la rabbia dei cittadini la fa da padrone. Denunce, class action, richieste di riduzioni in bolletta e anche soltanto di una qualsivoglia motivazione.
Nessuno che abbia preannunciato questi disservizi. Le motivazioni le conoscono i cittadini solo perché tempestano quotidianamente il centralino di Acea. Talvolta, trovano dei customer service educati e rispettosi che comprendono benissimo i problemi e sono vicini ai cittadini, altre volte trovano persone meno sensibili alle loro problematiche; anche perché gli abitanti di Colleferro sono esausti e non sanno con chi sfogarsi. Intanto, siamo al terzo giorno consecutivo senz’acqua, con i disagi che ne conseguono. Per quanto andrà avanti questa situazione nessuno lo sa e sembra che nessuno si prenda la responsabilità di informare i cittadini. Una situazione vergognosa.
AGGIORNAMENTO ORE 14.20
Attraverso una nota diramata sulla pagina Facebook, il Comune di Colleferro rende noto quanto segue: “Acea comunica che la pompa nuova calata nel pozzo n.7 nella notte tra venerdì e sabato ha iniziato oggi a pompare 10 litri al secondo dalle ore 11 circa. Il pozzo 1, interessato contemporaneamente da un crollo interno (così pare) non è stato ancora rimesso in funzione a causa della complessità del danno. La rete idrica sta lentamente tornando in pressione e il fenomeno della mancanza sta rientrando in tutta la città ad esclusione delle zone alte. Si prega di segnalare le vie ancora in crisi per segnalarle direttamente agli operai di Acea sul posto”.
