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Maltempo a Colleferro, il sindaco Sanna plaude la macchina organizzativa: “Prevenzione e organizzazione, ha funzionato tutto bene”

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Poche ma intense ore di pioggia battente che hanno messo in ginocchio gran parte dell’Italia, dopo mesi di siccità nei quali si è accumulata solamente sporcizia nei tombini. Una situazione comune soprattutto in molte delle grandi città dello stivale, mentre a Colleferro l’opera di prevenzione e allerta messa in atto dall’amministrazione, Lazio Ambiente e Protezione Civile ha regalato i suoi frutti, limitando al minimo i disagi per gli abitanti.

E’ quanto spiega in un post pubblicato attraverso il suo profilo Facebook il sindaco Pierluigi Sanna, che plaude alla macchina organizzativa messa in piedi dall’amministrazione riassumendo quella che è stata l’opera svolta nei giorni precedenti e durante le ore del nubifragio: “Mentre l’Italia è cosparsa di danni seri, a Colleferro ha funzionato tutto nonostante le incredibili precipitazioni. Qualche numero: 1 mese di prevenzione nella pulizia tombini, 5 agenti di polizia locale coadiuvati dai carabinieri, un tecnico ed un operaio del comune, 10 volontari della Protezione Civile, 7 mezzi mobilitati.

Nulla di grave è accaduto se non allagamenti di breve durati in punti purtroppo storici (sempre gli stessi, ci dovremmo interrogare come mai nei quartieri che ha costruito Parodi un secolo fa non si allaga nulla ed in questi “nuovi” invece si) nei quali mancano pendenze e punti di raccolta idonei al di là di qualsiasi pulizia si possa fare. Tutti i tombini, sui quali l’acqua ha deposto aghi e foglie che non siamo riusciti a liberare prima che facesse buio, a saranno spazzati domani con l’ausilio di Lazio Ambiente.

La situazione sarà monitorata tutta la notte e per qualsiasi cosa ci si può rivolgere sia a me che al consigliere Moratti col quale abbiamo seguito dal vivo la gestione dell’emergenza e continueremo a farlo fino a domani. Un ulteriore ringraziamento alla protezione civile che quando la pioggia si è calmata ha continuato a lavorare assieme ai dipendenti comunali ripristinando tutto il sistema della raccolta acque in Via Carpinetana”.

Un bilancio che ha riscosso i consensi dei cittadini, anche se non è mancata qualche osservazione a sottolineare soprattutto disagi vissuti in prima persona. “In certe vie di Colleferro gli operatori ecologici non si vedono, Colleferro è molto sporca”, “Condotte non adeguate e tombini piccoli creano problemi”, “Ci sono tombini completamente occlusi da fango e foglie nell’angolo tra via Petrarca e largo Boccaccio”, recitano alcuni dei commenti al post.

Complessivamente, gran parte delle zone della città hanno assorbito in maniera ottimale la copiosa quantità d’acqua caduta nel giro di poche ore. Gli unici (e ormai cronici) problemi di una certa rilevanza si sono registrati in Largo Biagio della Rosa e in Via Fontana dell’Oste, all’altezza del supermercato Eurospin, dove si è creata una vera e propria piscina d’acqua.

Qualche problema si è registrato anche per la corrente elettrica, con improvvisi black-out che hanno colto soprattutto la zona di Piazza Garibaldi. L’intervento dell’Enel ha comunque riportato la situazione alla normalità in tempi relativamente brevi.

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