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Ospedale di Anagni, il PD replica a Ciacciarelli: “Sta prendendo in giro i cittadini”

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. Il comitato "Salviamo l'Ospedale di Anagni" interviene sul dibattito politico-amministrativo delle ultime settimane

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Sull’ospedale Ciacciarelli prende in giro gli anagnini”. E’ la replica del Partito Democratico di Anagni alle parole del coordinatore provinciale di Forza Italia, che ha criticato in questi giorni la Regione Lazio e i suoi piani di rilancio del nosocomio anagnino.

“Ci saremmo aspettati un po’ più di prudenza e di senso del ridicolo da parte di Forza Italia. Lo stesso partito che quando era al governo regionale ha chiuso l’ospedale di Anagni. Lo stesso partito in cui milita “tale” Renata Polverini, la cui firma su un decreto commissariale del 2010 sbarrò definitivamente le porte del presidio ospedaliero della città dei Papi. Quello che si sta facendo oggi – prosegue la nota del partito guidato da Francesco Sordo – è tentare faticosamente di ricostruire sulle macerie lasciate dal centrodestra, per questo abbiano la decenza di stare zitti.

Da parte di Ciacciarelli e Forza Italia invece soltanto la voglia di riaccendere i riflettori su se stessi, incuranti del percorso di risanamento in atto, con l’ardire di dare numeri di delibere inesatte e inesistenti.

Così, dopo la fantasiosa proposta di un’interrogazione parlamentare di FI , lanciata di recente durante una manifestazione davanti ai cancelli dell’ospedale, si continua a “giocare” con la sanità anagnina e a dire parole sconnesse senza alcuna vergogna. Piuttosto che fare interrogazioni parlamentari e scrivere comunicati deliranti, Ciacciarelli e Forza Italia farebbero bene a salire su un bus gran turismo e fare una “gita” al palazzo del Senato, dove siede Renata Polverini, per chiederle conto delle motivazioni per cui ad Anagni siamo messi così.

Forza Italia spieghi ai cittadini di Anagni, invece di prenderli per i fondelli, che oggi l’alternativa non è tra la degenza infermieristica e un reparto di medicina. Perché questo nosocomio lo hanno distrutto. E tutto quello che si può fare ora è ripartire con quei servizi che sono nell’atto aziendale, dura conquista dei cittadini del territorio, dei sindaci, di Asl e amministratori regionali. Nonché con quanto previsto nella recente delibera regionale sull’ospedale ambientale, che è un tentativo aggiuntivo di ricostruire la sanità su questo territorio.

Ciacciarelli e i suoi seguaci dovrebbero provare un briciolo di senso del pudore ma questo in politica sembra sempre più raro. Forza Italia “cade dal pero” e fa finta di non ricordare. Ma gli anagnini ricordano bene che, nei piani del centrodestra, l’ospedale di Anagni andava chiuso. Se oggi con uno sforzo importante si sta cercando di ridare servizi sanitari  a questo territorio, è grazie al PD, alla Regione che governiamo, ai sindaci che amministrano i nostri centri. Sarà una ricostruzione lenta – conclude la nota dei Dem anagnini -ma la strada per ridare dignità ai nostri concittadini è stata imboccata, e indietro non si torna”.

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