In Cassino, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà per “guida senza patente e sostituzione di persona”, una 30enne del posto, già censita per reati inerenti agli stupefacenti, resistenza a P.U. e lesioni.
La predetta, sprovvista di patente di guida, nel corso di un controllo alla circolazione stradale forniva ai militari operanti le generalità della sorella effettivamente titolare di un documento di guida. Le immediate verifiche svolte dai Carabinieri, consentivano di accertare che la donna non aveva mai conseguito il documento ed era già recidiva alla medesima violazione. L’autovettura condotta dalla 30enne veniva altresì sottoposta a sequestro amministrativo, poiché sprovvista di assicurazione obbligatoria verso terzi.
In Cervaro, i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di predisposti servizi di controllo del territorio, segnalavano alla Prefettura di Frosinone un 25enne di Cassino, già censito per reati contro il patrimonio, poiché trovato in possesso di grammi 0,280 di sostanza stupefacente del tipo eroina, di cui dichiarava esserne assuntore.
Nella circostanza il giovane, unitamente ad un altro 21enne di Cassino, veniva controllato mentre si aggirava con fare sospetto e senza giustificato motivo nei pressi di abitazioni isolate della zona. Stante i presupposti di legge, i due venivano proposti alla per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno in quel Comune per tre anni.
Stesso provvedimento veniva adottato nei confronti di un 53enne salernitano, già censito per reati contro il patrimonio e la persona, intercettato nel centro abitato di Cervaro mentre si aggirava nei pressi di esercizi pubblici.
Nella mattinata di ieri, in Pontecorvo, i Carabinieri della locale Stazione deferivano in stato di libertà due giovani del luogo, già censiti per violazioni amministrative inerenti agli stupefacenti, resisi responsabili del reato di “furto aggravato e danneggiamento in concorso”.
L’attività investigativa condotta dai militari operanti consentiva di accertare che i predetti, la notte del 9 aprile, dopo aver danneggiato tre autovetture presso un’officina meccanica di Pontecorvo, ne asportavano alcuni accessori dall’interno.
