Cinema

Allied – Un’ombra nascosta Recensione

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Allied - Un'ombra nascosta Recensione

Il 12 gennaio 2017 uscirà nei principali cinema il nuovo film di Brad Pitt. Allied – Un’ombra nascosta è il titolo della pellicola diretta dal leggendario regista Robert Zemeckis. Leggiamo insieme sinossi e recensione.

LA TRAMA

La spia canadese Max Vatan e l’alter ego francese Marianne Beauséjour collaborano in una missione. Questo li porterà a innamorarsi e sposarsi. Andranno a vivere a Londra e dalla loro unione nascerà una bambina. Fin qui tutto bene, ma il comando avvisa Max che la moglie potrebbe essere una spia tedesca e averlo usato. Sarà davvero così?

LA RECENSIONE

Allied – Un’ombra nascosta un dramma che ricalca il genere classico. Buonissima la fotografia e il cast, così come anche la regia. Marion Cottilard è perfetta nel suo ruolo colmo di ambiguità, così come anche Brad Pitt fa bene il suo mestiere. Ricordiamo che il regista, Robert Zemeckis ha diretto la trilogia di Ritorno al futuro e il suo ritorno dietro la macchina da presa era molto atteso. Il racconto inizia un po’ lentamente ma la suspense è sempre crescente. Tuttavia, la nostra recensione di Allied – Un’ombra nascosta non premia appieno il film poiché manca di coraggio. Il film resta con i piedi in due scarpe e non ha il coraggio di osare. La storia si lascia seguire ed è tutto ineccepibile dal punto di vista tecnico. Ma la sceneggiatura avrebbe potuto essere più aggressiva. Non mancheranno comunque un paio di scene commoventi.
Insomma, la pellicola regge bene l’urto e sebbene sia ambientata nel 1942, il sapore della contemporaneità (visibile soprattutto nella fotografia) dà quel tocco in più per essere gradito alle nuove generazioni.
Di seguito vediamo il trailer in italiano della pellicola.

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