Al PalaIaia arriva un altro derby laziale, con uno dei classici per eccellenza quale è Palestrina contro Stella Azzurra Roma. La splendida fucina di talenti continua nel suo percorso di grande lavoro sui più giovani, confermando quest’anno un roster verdissimo che risulta a tutti gli effetti quello dall’età media più bassa dei campionati nazionali.
Un azzardo però ripagato sempre finora da ottimi percorsi e salvezze piuttosto tranquille, finendo per valorizzare ragazzi che hanno poi intrapreso diverse e prestigiose strade. Stavolta a fare la parte dei “veterani” spetta al duo 1998 Pucci, una delle guardie di coach D’Arcangeli, e Antonaci capitano e pivot del quintetto romano. Uno degli elementi più rodati nonostante sia un 1999 è Emanuele Trapani, un play dalla spiccata personalità che ha già fatto bene nel 2015-16, così come dovrebbe essere tra i più impiegati l’esterno serbo Lazar Nikolic.
Settore dei piccoli come al solito ben fornito e punto di forza del gruppo, rinforzato anche dai vari Provenzano, Ianelli e Palumbo (un 2000), mentre riveste grande interesse l’approccio fornito all’esordio tra i senior della stella croata Pazin che addirittura nasce nel 2001 ma a dispetto dell’anagrafe è già punto di riferimento affiadbile. D’altronde nelle recenti stagioni la classe e la precisione al tiro del giovane era stata apprezzata nelle sfide giovanili in cui Pazin ha sempre abbondantemente pesato nei successi finali della Stella Azzurra.
Infine nel settore dei lunghi oltre al citato Antonaci offrono il proprio contributo l’altro esordiente Cassar e Babacar Seye che invece ha nel suo palmares un campionato portato a termine. I nerostellati hanno recuperato il match della seconda giornata questo mercoledì, uscendo sconfitti da Napoli e rimanendo a due punti in classifica. Da rimarcare il fatto che il gruppo di D’Arcangeli (che va dal 98 al 2001) disputa in pratica altri tre campionati ogni settimana, U20-U18-U16 Eccellenza.
Punteggio pieno per Palestrina che ha avuto ragione di Maddaloni dopo un’autentica battaglia, Pederzini di nuovo sugli scudi con 22 punti, in generale una difesa che ha saputo contenere l’attacco campano a 60 punti: Lulli e i suoi però non vogliono accontentarsi. La “ferocia” agonistica dei prossimi avversari è ben nota e sarà dunque necessario un giusto approccio e la pazienza necessaria per venire a capo della situazione, tramutando in miglioramenti sul campo il lavoro settimanale di un gruppo che vuole avvicinarsi più possibile alla perfezione.
Palla a due prevista per le ore 18.00 e conduzione affidata ai sigg. Alessandro Soavi di Cagli e Luca Bartolini di Fano.
